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1 set 2025

Ti stanno mentendo TUTTI, nessuno escluso.

Ti stanno mentendo TUTTI, nessuno escluso.

Ti stanno mentendo TUTTI, nessuno escluso.

In breve, viviamo nell’epoca delle innovazioni, e tutti vogliono vendertene una: ma cosa conta davvero? Questo articolo è un invito a scegliere consulenza vera invece di vendite travestite.

Confusione ovunque, chiarezza zero

Viviamo in un’epoca di innovazioni continue.

Eppure, se ci chiedessero qual è stata l’ultima vera novità tecnologica, pochi di noi saprebbero rispondere con sicurezza.

L’intelligenza artificiale? Certo, ma è un tema troppo vasto: esistono AI embrionali e altre che sfiorano la complessità dei robot umanoidi.

Descrivere con precisione cosa sia oggi un’innovazione è diventato complicato.

Il mondo corre. Cambia.

Ma sembra muoversi sempre sotto l’influenza di un unico sistema: quello capitalista, quello del profitto.

Non è complottismo: non sono gli Stati a correre per mettere le mani sulla prossima innovazione, ma le persone.

Singoli individui, spesso brillanti, che però – spinti dalle logiche del guadagno – finiscono per alimentare questo gioco.

Il vero tema: persone e soldi

Oggi, però, non voglio parlarvi di intelligenza artificiale.

Voglio parlarvi di persone. E di soldi.

Molti di noi ricordano il COVID-19, un virus capace di fermare intere nazioni.

Eppure, credo che esista un virus che ci accompagna da millenni, che infetta la nostra mente ma che consideriamo “normale”: i soldi.

Sono un virus in grado di riscrivere le regole del gioco, di cambiare le carte in tavola.

E nessuno ne è immune.

Smog commerciale e rumore di fondo

Ogni giorno respiriamo uno “smog commerciale” senza precedenti.

Ognuno di noi, con il proprio lavoro e i propri progetti, cerca di vendere qualcosa a qualcun altro.

In questo frastuono, come si fa a distinguere un vantaggio strategico da una perdita di tempo e denaro?

Se oggi un’azienda vuole creare un piano marketing, ha davanti migliaia di offerte e di agenzie pronte a proporsi.

Ma se non conosce il settore, come può scegliere in modo corretto?

La verità è che, di solito, non lo fa: sceglie ciò che le piace di più.

È un meccanismo naturale: il cervello semplifica per evitare il blocco decisionale.

Decision fatigue nel mercato energetico

Ma nel settore energetico questo processo è ormai al collasso: da decenni si è creata una fatica da decisione che ha letteralmente paralizzato il mercato.

Oggi, il mercato energetico italiano è pieno di resistenze al cambiamento:

  • Centinaia di obiezioni e dubbi.

  • Paura di peggiorare la situazione.

  • Perdita totale di fiducia negli “esperti”.

Il risultato? Le persone restano ferme. Non cambiano. E se cambiano, lo vivono come una scommessa, sperando che vada bene.

Il settore luce e gas, in Italia, è stato mal-educato.

Troppe voci, troppi gestori, troppi venditori, troppe truffe.

E nessun cliente – letteralmente nessuno – è davvero in grado di leggere le condizioni economiche di ciò che firma.

Questa mancanza di chiarezza è il terreno perfetto per ulteriore opacità.

La bugia delle mezze verità

Il nostro cervello ci dice che più informazioni riceviamo, più fatichiamo a decidere.

Per questo, in ogni mercato guidato dal profitto, la comunicazione viene ridotta all’osso: si semplifica, si omette.

Ma una verità detta a metà è, di fatto, una bugia.

E nessuno vi ha mai detto che il prezzo della materia prima – quello su cui si costruiscono le offerte e la pubblicità aggressiva di gestori, call center e comparatori online – pesa pochissimo sulla vostra bolletta.

Se fosse davvero il punto chiave, perché le condizioni economiche di un contratto sono lunghe nove o dieci pagine (a volte di più)?

Non è (solo) il prezzo: è la guida professionale

Il problema non è solo il prezzo, ma la mancanza di professionisti capaci di guidare i clienti.

Perché il settore energia non è semplice:

  • Normative complesse.

  • Voci di costo che appartengono a gestori, distributori e produttori.

  • Quote di Stato, bonus, incentivi, pratiche di efficienza energetica.

Un ecosistema vasto, che richiederebbe competenza per essere navigato.

Il caos dell’offerta: troppi attori, troppe variabili

E invece, succede il contrario:

  • 700 gestori di luce e gas.

  • Ognuno con 4–5 offerte diverse.

  • Migliaia di venditori: call center, agenti di commercio, comparatori online.

Il livello di competenza varia enormemente.

Ma una cosa li accomuna tutti: sono venditori.

Non consulenti.

Non professionisti.

Ed è proprio qui che nasce il caos.

Chiariamo una cosa: puoi vendere una consulenza. Ma non puoi farla davvero se stai vendendo.

Venditori travestiti da consulenti

Diciamolo chiaramente: nel settore luce e gas tutti si fanno chiamare “consulenti”, ma sono venditori. Punto.

Che siano agenti, operatori telefonici o comparatori online, non cambia nulla.

Un vero consulente viene pagato dal cliente per il proprio lavoro, non dal gestore per cui il cliente firma il contratto.

E qui crolla la maschera: queste persone sono pagate dai gestori.

Tradotto: non sono mai imparziali.

Non lavorano per voi, ma per il loro portafoglio e per l’azienda che li paga.

La loro priorità non è il vostro risparmio, ma il loro guadagno.

Se poi capita che vi facciano davvero risparmiare, è solo perché stavate già pagando troppo.

Non perché abbiano fatto chissà quale magia: bastava poco per migliorare la vostra situazione.

Concorrenza, prezzi e logica strategica

Il prezzo dell’energia viene deciso dai fornitori in base al livello di concorrenza del mercato.

Questo spiega perché è importante che ci siano molti fornitori: se ce ne fossero pochi potrebbero mettersi d’accordo o fare cartello, per imporre prezzi molto alti e accumulare profitti, contando su un oligopolio.

Così invece, con tanti fornitori e (quasi) nessuno in posizione dominante, la concorrenza dovrebbe andare a beneficio del consumatore, che può sfruttare la guerra tra i fornitori.

Questa è logica strategica di mercato, da comprendere prima ancora di saper leggere qualunque CTE (Condizioni Tecnico Economiche) se vogliamo ottenere risparmi sostanziali sulle nostre fatture di luce e gas.

Specialmente per aziende con consumi importanti, questa è la strada: negoziare, sfruttare ciò che il sistema economico ci mette a disposizione per trarne vantaggio.

La scelta (e la responsabilità)

La scelta è vostra.

Sarà difficile imparare il mercato energetico – è tristemente complesso – e perfino io ci ho messo anni a farlo, ma voi potete scegliere se affidarvi alle competenze di un venditore o a quelle di un consulente esperto, che – lo ricordo – non deve avere interessi con nessuno, se non con voi.

Chi sono (e come lavoro)

Prima di andar via, due parole su di me:

  • 🚨 NON lavoro per chi ti manda le bollette.

  • 🫴🏼 Lavoro SOLO per te.

  • 🫰🏼 E mi paghi SOLO con i soldi che RISPARMI.

  • 🚿 Il 10%, a fine anno.

Parla GRATIS con me: https://cal.com/pasqualedelledonne/meeting

Un saluto, Pasquale.